Il progetto rientra tra le autorimesse interrate realizzate su aree di proprietà comunale a seguito di gare con avviso pubblico e cessione del diritto di superficie.

Piazza Rapisardi che occupa un’area di forma trapezoidale di circa 2500 mq. al margine di levante della delegazione di Pegli, costituisce una sorta d’ingresso da levante al nucleo cittadino.

 

Con il passare degli anni le diverse variazioni d’uso e di assetto hanno cancellato l’immagine della piazza pubblica trasformandola in un “largo” destinato a parcheggio che una volta a settimana ospitava il mercato rionale.

 

A impoverirla hanno poi contribuito i materiali applicati quali la pavimentazione bituminosa e il degrado avanzato nel tempo.

La volontà dell’amministrazione di recuperare la piazza al suo antico uso con finanziamento privato ha motivato la gara pubblica progettuale per la realizzazione di un’autorimessa interrata per numero 68 box e la risistemazione della piazza.

L’impegno strutturale preponderante è stato di carattere geotecnico dovuto alla necessità di operare con lo scavo in presenza di una potente falda con la necessità di raggiungere i circa 7 metri di profondità dello scavo a circa 50 metri di distanza dal mare.

 

La tecnica per arrivare a fondo scavo ha visto l’impiego di paratie a diaframma abbinate all’emungimento dell’acqua attraverso tre pozzi di grande diametro.

L’aspetto architettonico è stato curato nella definizione del nuovo sistema di viabilità, nella cura sulle scelte delle nuove volumetrie emergenti e nella scelta dei materiali per i pavimenti e rivestimenti al fine di risolvere l’aspetto estetico - funzionale.

 

Per i materiali la scelta è stata indirizzata verso una pavimentazione resistente in cubetti di porfido, per i rivestimenti materiali di lunga vita come il granito rosa, per le emergenze materiali trasparenti come il vetro.

L’illuminazione a tesate è stata sostituita con i lampioni tipici di Genova.